Se ti stai chiedendo come lavare le coperte in lavatrice senza farle infeltrire, ti capisco fin troppo bene: basta una scelta sbagliata, un programma troppo aggressivo o qualche grado in più, e quella coperta morbida che ami diventa improvvisamente più rigida, più piccola e… diversa. La buona notizia è che il “programma giusto” esiste, e con pochi accorgimenti puoi lavare quasi tutto in sicurezza, soprattutto se parliamo di fibre delicate come la lana.
Prima regola: l’etichetta decide (e ti evita guai)
Sembra banale, ma è davvero il passaggio che separa un lavaggio riuscito da un disastro. Prima di fare qualsiasi cosa:
- controlla se è lavabile in lavatrice e a che temperatura massima
- verifica se richiede lavaggio a mano o lavaggio a secco
- cerca indicazioni su centrifuga e asciugatura
Se l’etichetta dice “solo a mano”, lo so, è una scocciatura, ma spesso è anche il modo più sicuro per preservare morbidezza e forma.
Il programma che evita l’infeltrimento (davvero)
Quando la coperta è adatta alla lavatrice, l’obiettivo è uno: ridurre calore, attrito e stress meccanico. Questo significa scegliere un ciclo breve e delicato.
Impostazioni consigliate (la combinazione che funziona)
- Programma: Lana oppure Delicati (in alternativa “a freddo” se la lavatrice lo prevede)
- Temperatura: fredda o tiepida, massimo 30°C
- Durata: meglio cicli brevi, spesso 30-40 minuti bastano
- Centrifuga: bassa (massimo 600 giri) oppure disattivata
- Prelavaggio: da evitare (allunga il ciclo e aumenta attrito e permanenza in acqua)
Se dovessi scegliere una sola cosa su cui non sgarrare mai, sarebbe questa: mai acqua calda, perché è uno dei fattori principali che porta le fibre a compattarsi e infeltrire.
Detergente: quello “normale” è spesso troppo aggressivo
Qui ho visto fare errori anche a persone super attente. Per una coperta delicata serve un detergente adatto:
- usa un detergente per lana o capi delicati, meglio se a pH neutro
- evita prodotti con enzimi, candeggina o sbiancanti
- evita ammorbidente (può lasciare residui e appesantire le fibre)
Un trucco semplice: dosare poco ma bene. Troppo detersivo significa più risciacqui necessari e più movimento inutile.
Come caricare la lavatrice (questa parte conta più di quanto sembra)
L’infeltrimento non dipende solo dal programma, ma anche dagli urti continui del tessuto.
- lava una sola coperta per volta (o al massimo un plaid leggero)
- mettila in una borsa per bucato capiente, così riduci sfregamenti e “strappi” interni
- non comprimere il cestello: se fai fatica a chiudere l’oblò, è troppo
Questa è una di quelle cose che quando le fai la prima volta ti chiedi perché non l’hai sempre fatta.
Macchie: pretratta, ma con delicatezza
Se c’è una macchia, resisti alla tentazione di strofinare forte. Meglio:
- tampona con un panno umido
- applica una piccola quantità di detergente delicato
- lascia agire pochi minuti e risciacqua leggermente prima del lavaggio
L’idea è evitare di “stressare” le fibre sempre nello stesso punto.
Tabella rapida: settaggi sicuri
| Elemento | Impostazione consigliata |
|---|---|
| Programma | Lana / Delicati |
| Temperatura | 0-30°C |
| Centrifuga | 0-600 giri |
| Carico | coperta da sola + borsa bucato |
| Detersivo | lana, pH neutro, senza enzimi |
Asciugatura: il vero punto critico dopo il lavaggio
Anche un lavaggio perfetto può rovinarsi qui. Appena finito il ciclo:
- non strizzare e non torcere
- premi delicatamente per far uscire l’acqua
- ancora meglio, arrotola la coperta in un asciugamano e premi (assorbe senza deformare)
Poi stendila in piano, su uno stendino orizzontale o su asciugamani, lontano da sole diretto e fonti di calore. L’asciugatrice, per le coperte delicate, è spesso la scorciatoia che porta dritta all’infeltrimento.
E se è lana merino?
Stesse regole, ma con ancora più prudenza: programma lana, 30°C massimo, centrifuga minima e, se puoi, considera davvero il lavaggio a mano quando vuoi mantenerla soffice come il primo giorno.




