Quando mi chiedono come igienizzare i pavimenti senza usare prodotti chimici, penso sempre alla stessa scena: il secchio riempito di acqua calda, l’odore pulito che non “aggredisce” la casa e quella sensazione, quasi rassicurante, di sapere cosa sto passando sotto i piedi. Il bello del mix fai da te è proprio questo, pochi ingredienti, scelti con criterio, e risultati più che dignitosi, se li adatti al materiale giusto.
Prima regola: ogni pavimento “parla” una lingua diversa
La tentazione è usare la stessa miscela ovunque, ma è qui che spesso si sbaglia. Un pavimento in parquet non perdona l’acidità, mentre marmo e granito soffrono gli acidi più di quanto sembri. Al contrario, gres, ceramica e cemento reggono meglio le soluzioni sgrassanti.
Il mio consiglio pratico, che salva da tanti guai, è semplice: prova sempre su un angolo nascosto, aspetta che asciughi, poi decidi.
Ingredienti
Tieni in casa questi “classici” e sei già coperto per quasi ogni situazione:
- Sapone di Marsiglia (meglio in scaglie o liquido delicato)
- Aceto bianco (solo per superfici non sensibili)
- Alcool denaturato (utile per asciugatura rapida e igiene, attenzione a ventilare)
- bicarbonato (per macchie e sporco ostinato)
- Olio di lino (ottimo alleato del legno, se usato con misura)
- Acido citrico (soprattutto per bagno e cucina, dove calcare e odori si fanno notare)
- Percarbonato di sodio (per pulizie più profonde, da sciogliere bene)
- Panni in microfibra o un mop ben strizzato
- Facoltativo: 20 gocce di olio essenziale (lavanda o limone), solo per profumare
Procedimento
Questa è la “struttura” che seguo quasi sempre, poi cambio la ricetta in base al pavimento.
- Spazza o aspira bene: l’igiene parte dalla rimozione della polvere.
- Prepara 3-5 litri di acqua calda nel secchio.
- Aggiungi la miscela adatta al materiale (qui sotto trovi le dosi).
- Immergi il mop e strizzalo molto: l’acqua in eccesso è la prima causa di aloni e danni.
- Passa a zone, senza “allagare” il pavimento.
- Risciacqua solo se serve (per esempio su legno o se hai usato troppo sapone).
- Arieggia: soprattutto se hai usato alcool denaturato o aceto.
Le miscele giuste, pavimento per pavimento
Qui sotto trovi una mappa chiara, così non devi improvvisare.
| Pavimento | Mix consigliato (in 3-5 litri d’acqua calda) | Nota pratica |
|---|---|---|
| Ceramica, cotto, cemento | Sapone di Marsiglia + 4 cucchiai aceto bianco + 4 cucchiai alcool denaturato | Sgrassa e aiuta a igienizzare superfici anche porose |
| Legno, parquet | Sapone di Marsiglia + 1 cucchiaio di bicarbonato + 10 g olio di lino | Evita l’aceto, strizza tantissimo il panno |
| Marmo, granito | Sapone di Marsiglia + 3 cucchiai bicarbonato + 10 cucchiai alcool denaturato | Niente acidi, punta su delicatezza e asciugatura |
| Gres e pavimenti non sensibili | 1 bicchiere di aceto bianco in acqua calda | Ottimo contro odori e unto, non usarlo su marmo o legno |
Mix “jolly” per quando vuoi una pulizia più profonda
A volte serve un passo in più, per esempio dopo una cena con amici o una settimana piovosa.
- Bicarbonato in acqua calda: 2 cucchiai, utile su aloni e macchie, con una leggera azione abrasiva.
- Aceto + percarbonato: 1 cucchiaio di percarbonato in 3 litri di acqua calda (senza esagerare), per rinfrescare e “ravvivare” la pulizia.
- Acido citrico: 100 g in 1 litro di acqua tiepida, perfetto in bagno o in cucina quando cerchi un effetto anticalcare e antiodore.
- Solo acqua e microfibra: per la manutenzione quotidiana, spesso è più efficace di quanto immagini, soprattutto se cambi spesso l’acqua.
Due dettagli che fanno la differenza
Il primo è la dose: con ingredienti naturali, “più” non significa “meglio”, spesso significa solo più risciacqui. Il secondo è l’asciutto: se vuoi pavimenti davvero belli, passa un panno in microfibra ben strizzato e lascia asciugare con aria, non con fretta. Così il fai da te non è solo naturale, è anche sorprendentemente efficace.




