Come pulire la cappa della cucina? Il metodo naturale che scioglie il grasso

Pulire la cappa della cucina sembra una di quelle cose che rimandi finché non la guardi controluce e capisci che no, non è “un po’ opaca”, è proprio grasso stratificato. La buona notizia è che esiste un metodo naturale che scioglie il grasso senza profumazioni aggressive e senza trasformare la cucina in un laboratorio: bastano acqua calda, bicarbonato e un po’ di aceto.

Prima di iniziare: prepara il “campo”

Io faccio sempre così: apro una finestra, metto giù un vecchio asciugamano sul piano, e tengo a portata di mano una spugna morbida. Bastano 2 minuti e ti risparmi schizzi e aloni ovunque.

Occorrente essenziale:

  • Bacinella grande o pentola capiente
  • Acqua molto calda
  • Bicarbonato
  • Panni in microfibra
  • Spugna non abrasiva e uno spazzolino (perfetto per fessure)
  • (Opzionale) un po’ di sapone di Marsiglia per macchie ostinate

Passo 1: smonta i filtri, qui si gioca la partita

La maggior parte del “cattivo” vive nei filtri. Sganciali con calma (di solito basta una levetta o un incastro) e, se la tua cappa ha pannelli removibili, approfittane.

Consiglio pratico: appoggia i filtri su carta assorbente un minuto. Se gocciolano olio, significa che l’ammollo ti farà risparmiare tanta fatica dopo.

Passo 2: ammollo sgrassante, semplice ma potente

Riempi una bacinella con acqua molto calda. Qui puoi scegliere due strade, entrambe efficaci.

Opzione A: bicarbonato in ammollo

  1. Metti i filtri nell’acqua calda.
  2. Aggiungi mezza tazza di bicarbonato un po’ alla volta (fa effervescenza, è normale).
  3. Lascia in ammollo 15–20 minuti.
  4. Strofina con spugna morbida, insistendo sugli angoli.
  5. Risciacqua bene.

Opzione B: acqua calda e aceto

  1. Prepara una soluzione con acqua calda e una buona dose di aceto.
  2. Immergi i filtri e aspetta 15–20 minuti.
  3. Strofina e risciacqua.

Se il grasso è vecchio, quello “appiccicoso” che sembra colla, ripeti l’ammollo una seconda volta, spesso è lì che scatta la differenza.

Passo 3: pulizia interna, dove si accumula l’invisibile

Mentre i filtri stanno a bagno, passa all’interno della cappa.

  1. Prepara una soluzione 1:1 di acqua calda e aceto.
  2. Spruzza (o imbevi un panno) e passa sulle superfici interne.
  3. Lascia agire qualche minuto, giusto il tempo di ammorbidire lo sporco.
  4. Strofina con spugna morbida, usa lo spazzolino per fessure e bordi.
  5. Asciuga con un panno in microfibra.

Qui il trucco è non avere fretta: quel minuto di attesa “scioglie” davvero la fatica.

Passo 4: esterno lucido, senza aloni (anche su acciaio)

Per l’esterno, muoviti dall’alto verso il basso, così non trascini lo sporco sulle zone già pulite.

  • Passa un panno in microfibra con la stessa soluzione acqua calda e aceto.
  • Per macchie ostinate, prepara una pasta con 2 cucchiai di bicarbonato e acqua quanto basta.
  • Applicala, aspetta 5–10 minuti, poi strofina delicatamente e risciacqua.

Se la cappa è in acciaio inox, prova prima in un punto nascosto e resta sempre su soluzioni diluite. E soprattutto, niente spugne abrasive: il graffio è un “souvenir” che resta.

Il trucco del vapore per il grasso più vecchio

Quando il grasso è davvero incrostato, io uso il vapore come “ammorbidente” naturale:

  1. Fai bollire acqua in pentola con un po’ di aceto (o bicarbonato).
  2. Lascia che il vapore salga verso la cappa per qualche minuto.
  3. Poi passa il panno e vedrai che lo sporco viene via più facilmente.

È un passaggio semplice, ma sembra quasi di barare.

Risciacquo, asciugatura e rimontaggio (non saltare questo punto)

  • Passa un panno umido pulito per rimuovere residui.
  • Asciuga tutto con cura, così eviti aloni e possibili segni sul metallo.
  • Rimonta i filtri solo quando sono completamente asciutti.

Manutenzione: la mossa che ti salva tempo

Una passata settimanale con panno umido e detergente neutro riduce gli accumuli e rende la pulizia profonda molto più rara. E, cosa non da poco, la cappa lavora meglio e cattura davvero odori e vapori, invece di “riciclarli” con il grasso di mesi prima.

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